Infortunio grave, o mortale.
Spesso il caso si presenta così: un lavoratore riceve delle disposizioni, più o meno chiare, più o meno formali, più o meno adeguate. Per qualche motivo, queste disposizioni non vengono seguite da questo lavoratore. Ci scappa quindi il ferito grave. O il morto.
In quali casi la responsabilità è del lavoratore?
Quando invece del datore di lavoro?
A cura di Ezio Granchelli.